lunedì 21 marzo 2016

Le Tecniche di Ripresa Fotografiche

Proseguendo negli esercizi riguardanti il mondo della fotografia oggi abbiamo analizzato come catturare o ritrarre un movimento e come si comporta la profondità di campo rispetto all'apertura del diaframma.

Come prima cosa possiamo notare che utilizzando un tempo di scatto breve come 1/500 di secondo riusciamo ad immortalare un movimento, mentre man mano che viene incrementato, il movimento viene ritratto fino a quasi non vedere più l'oggetto in movimento con un effetto "fantasma".

Movimento immortalato t 1/500, f. 3.2, ISO 100
Tempo medio, movimento ritratto t 1/125, f. 6.3, ISO 100
Tempo lungo, movimento ritratto t 1/10, f. 22, ISO 100

Come secondo esercizio invece abbiamo lavorato sulla profondità di campo.
Per poter lavorare su questo valore ci sono 3 variabili da tenere ben presente:
  1. Apertura del diaframma;
  2. Lunghezza focale;
  3. Distanza dal soggetto.
Come possiamo analizzare dalle fotografie sottostanti più il diaframma viene chiuso e maggiore sarà la profondità dello sfondo a fuoco ovvero in termini tecnici avremo una maggiore profondità di campo.

Una maggiore lunghezza focale riduce la profondità di campo, mentre se useremo un grandangolo manterremo tutto nitido.
Minore è la distanza tra la macchina e il soggetto e minore è la profondità di campo ottenuta.


1_ f 2.8, 48 mm, distanza breve
2_f 7.1, 48 mm, distanza breve
3_f 2.8, 48 mm, distanza breve
4_f 2.8, 24 mm, distanza breve
5_f 2.8, 56 mm, distanza breve
6_f 2.8, 56 mm, distanza lunga


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